Chiedi al Medico: Terapia della Luce per l'acne MEDIBEAM vs ZENO: Qual è meglio per trattare l'acne a domicilio?
Domanda di Giorgetta
Salve,
Vorrei chiedere informazioni in merito a due dispositivi che cura l'acne.
Uno si chiama Terapia della Luce per l'acne MEDIBEAM,(questo dispositivo emette luce rossa a 660nm per attivare il metabolismo e la rigenerazione cellulare per il trattamento dell'acne). Inoltre specifica che sono stati fatti studi scentifici su 107 pazienti affetti da acne da parte dell'Hammersmith Hospital ed è pubblicato dal British Joumal of Dermatology.
L'altro si chiama ZENO ed è un dispositivo medico Certificato FDA raccomandato dai dermatologi. Elimina l'acne pulisce i brufoli in individui con acne infiammatoria lieve e moderata.
Questo dispositivo agisce come un shock termico nei microrganismi che provocano le lesioni cutanee provocando l'autodistruzione di quel batterio propionico (P. acnes), va applicato sui brufoli per due minuti e mezzo dopo le 24 ore il foruncolo diventa più piccolo meno sensibile fino alla scomparsa totale.
Anche questo dispositivo e stato testato sui pazienti ed a risposto positivamente dopo tre cicli di applicazioni ad un miglioramento del 90% invece in altri casi la totale scomparsa dei brufoli.
La mia domanda è?
Quale dei due Dispositivi si possono utilizzare per il trattamento dell' acne a domicilio , è quali effetti collaterali possono causare.
Soffro dell'acne da moltissimo tempo ho fatto tantissime cure consigliate dai dermatologi ma il problema non lo mai risolto del tutto, ci sono dei periodi che sembra scomparsi invece dopo 5-6 giorni ricompare.
Dicono che solo adolescenti soffrono di questa patologia ma io rientro nella fascia di eta da 35-45 anni e ancora soffro.
Vi prego di consigliarmi un dispositivo da utilizzare a domicilio quallora questi non fossero indicati.
In attesa di risposta, ringrazio anticipatamente ed invio cordialmente,
Distinti saluti.
Risposta
Salve, non sono a conoscenza delle due terapie da lei descritte.
Per una corretta interpretazione del caso, vista la gravità del quadro, sarebbe necessaria una visita dermatologica preliminare.
Cordiali saluti
Prof. Andrea Corbo