I capillari (o teleangectasie) sono uno degli inestetismi più comuni. Solitamente compaiono maggiormente nelle donne ed è un problema che si manifesta soprattutto nelle gambe.
Come agisce il laser?
ll laser pulsa con intermittenza, emettendo l’energia luminosa che viaggia attraverso la pelle e viene assorbita dall’emoglobina dentro le vene. L’emoglobina è la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno al sangue.
Mentre l’emoglobina assorbe l’energia luminosa, essa si trasforma in calore che coagula le pareti dei vasi. A seguito di tale insulto termico il vaso trattato subisce un riassorbimento fino alla completa scomparsa.
I risultati
La terapia del laser può ridurre le vene reticolari (fino a 3-4mm di diametro) e le teleangectasie del 30-40% in una sola procedura.
Sebbene la visibilità delle vene reticolari e dei capillari possa essere significativamente ridotta dopo la prima seduta, per raggiungere risultati ottimali è necessario sottoporsi a più trattamenti.
Come comportarsi dopo la seduta
Subito dopo il trattamento, la parte può risultare leggermente gonfia, sensibile e calda, è consigliato applicare ghiaccio, pomata o crema steroidea.
Dopo il trattamento è preferibile evitare l’esposizione al sole e l’abbronzatura delle parti trattate per qualche settimana. Si sconsiglia bagni caldi, recarsi in piscina, sfregamenti dell’area trattata per una settimana.
E’ possibile la comparsa in prossimità delle vene reticolari (blu) di lividi, indurimento localizzato, e nel tempo di qualche macchia controllabile con creme a base di vitamina K.